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BENESSERE

Il concetto di benessere si è esteso, grazie al superamento di un modello di salute come unicamente basato sull’assenza di malattia, e comprende l’intera esperienza dell’individuo, a livello fisico, mentale e sociale.

Molte realtà fanno ormai riferimento al benessere per attrarre e invogliare clienti ad acquistare servizi o prodotti, eppure siamo di fronte a un paradosso per cui, malgrado se ne parli spesso, questo stato di equilibrio appare sconosciuto alla maggior parte delle persone che si lamentano e sono a disagio per problemi personali, relazionali, lavorativi.

La Danza Movimento Terapia rappresenta un’occasione, trasversale alle età, per promuovere lo stato di armonia tra aspetti corporei, psicologici e relazionali proprio del benessere, grazie agli stimoli del movimento, del ritmo e del gruppo.

Lo psicologo per il benessere può essere catalizzatore di un desiderio di cambiamento percepito dalla persona che può essere, tuttavia, in difficoltà nell’attuarlo. La consulenza e il sostegno psicologico accompagnano per il periodo di tempo necessario, spesso breve, la persona fornendole nuovi spunti e spazi per ripensare la sua azione e renderla più efficace.

GRAVIDANZA, PERINATALITA' E FASI NEONATALI

Il periodo in cui la coppia accoglie l’idea di aprirsi a una nuova vita o di allargarsi a nuovi ingressi è una fase densa di cambiamenti per gli individui, la coppia e l’intera famiglia. La psicologia e la danza terapia possono offrire spazi e risorse ai singoli e al sistema famiglia[i1]  per affrontare con maggiori strumenti le sfide di un periodo così dinamico. Alcune di queste possono riguardare:

  • il mutare degli spazi intimi della coppia

  • la diversa percezione da parte della donna del proprio corpo e la preoccupazione per il parto

  • la difficoltà a comunicare e a contenere le reazioni di un fratellino o di una sorellina più grande dell’arrivo di un nuovo nato

  • la definizione, senza conflitti, degli spazi e delle modalità di rapporto con i propri genitori, ora nonni, e con il loro desiderio di partecipare a questa fase.

 

ETA' EVOLUTIVA

L’età evolutiva è il periodo che va dalla nascita alla maturazione sessuale in cui si verificano la maggior parte dei cambiamenti fisici, psicologi e relazionali. Anni che possono essere attraversati dall’emergere di difficoltà evolutive rilevanti e estese a più contesti dell’esperienza del bambino o momenti di crisi specifici e passeggeri:

  • L’inserimento al nido e quello scolastico

  • Problemi scolastici

  • Difficoltà di socializzazione

  • Enuresi, encopresi

  • Problemi comportamentali e trasgressivi

  • Gestione dei rapporti con la sessualità e la sua conoscenza.

La psicologia e, in alcuni casi, esperienze di danza terapia per il singolo o in piccolo gruppo, possono essere strumenti di sostegno e modifica dell’esperienza negativa del singolo e del suo nucleo familiare, fondamentale base per lo sviluppo e la crescita del bambino.

SCUOLA E FORMAZIONE

La psicologia scolastica è un ramo della psicologia che si occupa dello studio e dell'intervento in merito a tutto ciò che riguarda l'interazione con il contesto scolastico. Tra le principali tematiche che affronta troviamo:

  • la motivazione scolastica e i fattori che la influenzano

  • l'orientamento per le scuole superiori o per l'università per fare in modo che le scelte degli studenti siano consapevoli e congruenti con i propri interessi

  • le difficoltà nell'apprendimento e le strategie di gestione

  • i problemi comportamentali e relazionali nei confronti di altri alunni o insegnanti

  • la gestione dell'ansia legata all'esposizione e alla valutazione

ADOLESCENZA

L’adolescenza è l’ultima fase di transizione tra il periodo infantile e quello adulto. Sconosciuta in epoche remote questa fase ha caratterizzato l’esperienza umana a partire dal XIX secolo e oggi rappresenta un periodo dai confini sfumati che si origina con i cambiamenti fisici, psicologici e relazionali legati alla maturazione sessuale e termina quando l’individuo, senza che possa essere definito un momento uguale per tutti, assume completamente il ruolo di adulto.

Si tratta di una fase densa di transizioni e periodi di crisi, rispetto ai quali gli spazi di ascolto, orientamento e espressività per il singolo e il gruppo che possono essere garantiti dalla professionalità di psicologo e danza terapeuta possono essere valide risorse per promuovere benessere per il singolo e la sua rete relazionale.

  • Problemi di drop out  scolastico (abbandono) o universitario

  • Difficoltà a definire una carriera e a trovare un lavoro

  • Sentimenti di frustrazione, rabbia, chiusura e ostilità verso scuola, genitori, ambiante sociale.

  • Sentimenti di insoddisfazione legati all’aspetto del proprio corpo

  • Necessità di educazione all’affettività e alla sessualità

  • difficoltà di comunicazione con i genitori.

ETA' ADULTA

Non è semplice definire e individuare le caratteristiche della fase adulta della vita, in quanto esse trascendono la semplice maturazione riproduttiva e riguardano aspetti psicologici, relazionali, fisici, formativi, professionali .

In questo periodo sussistono molte sfide per il singolo che deve negoziare la propria uscita dal nucleo familiare per costruirne uno nuovo come singolo o all’interno di un rapporto di coppia, scegliendo se ricercare un figlio attraverso il concepimento o percorsi di adozione.  A livello sociale l’individuo è spinto a mettere in pratica le sue capacità , ma deve confrontarsi con la negoziazione necessaria tra i vari obiettivi e impegni  e un mercato del lavoro meno accogliente e ricco di soddisfazioni. 

Adattarsi a tutti gli stimoli di un’esperienza così varia e piena di responsabilità può far sentire le proprie risorse come consumate da queste continue sollecitazioni, insomma stressate

Il sostegno psicologico e la consulenza possono aiutare a ridefinire obiettivi e strumenti per affrontare situazioni complesse rispetto ai rapporti di coppia, con i figli, sul lavoro e rispetto alla propria esperienza nel suo insieme.  Lo psicologo può inoltre aiutare a gestire anche i passaggi meno sereni del ciclo di vita di una coppia, accompagnandone lo scioglimento e promuovendo la salute di tutti quelli, genitori e figli, che devono affrontare un passaggio così pieno di cambiamenti.

TERZA E QUARTA ETA'

La speranza di vita continua a crescere nella nostra società e sono nate nuove espressioni per parlarne: la terza età definisce quanti si trovano al di sopra dei 65 anni, mentre nella quarta età rientrano coloro che superano gli 80.

Per la terza età la danza terapia offre numerosi spunti, unendo al piacere di ritrovarsi in gruppo, quello della musica e i benefici di una moderata attivazione fisica in un contesto competente e non agonistico.

Lo psicologo in questa fase può svolgere un prezioso ruolo nella ridefinizione degli obiettivi al termine della carriera professionale, prevenendo sentimenti di fallimento, impotenza, inutilità e aiutare la coppia con figli ormai adulti a negoziare con maggiore disponibilità la loro uscita di casa, prevenendo o aiutando a superare i vissuti e i sentimenti della “sindrome del nido vuoto”.

 

Rispetto alla quarta età alcuni interventi della di sostegno possono essere definiti, anche in contesti esterni allo studio, a vantaggio dei caregiver , vale a dire dei parenti o degli operatori che si occupano delle cure per una persona con una malattia grave o degenerativa.

Lo psicologo può inoltre, eventualmente anche a domicilio, partecipare a percorsi di accertamento diagnostico in persone con problematiche legate alla demenza, fornendo inoltre, dove necessario, sostegno alla persona colpita e orientamento ai familiari.

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